Prendetevi un Valium

Calma, prendetevi qualche pasticchetta, così si abbassa il livello generale di eccitazione. Poi, con serenità chiariamo alcune cose.

Pietro Cerutti non si ritiene sindaco ma solo uno che fa parte del gruppo di persone affiatate, non una persona al comando (La Nazione). E questo già il 22 settembre, detto con commozione, come se fosse un atto di riconoscente umiltà.
No, no...
chiariamolo bene.Cerutti non è sindaco per legge. Il sindaco lo decideranno i Villafranchesi tra pochi mesi. Egli è un facente funzioni e la giunta è decaduta. Sarà anche un gruppo affiatato, ma decaduto. Infine, dalle dichiarazioni ( Cerutti: “ora siamo doppiamente motivati a lavorare, a portare avanti i sogni del sindaco” ) pare quasi che presentino un lungo programma amministrativo: centro villasport, finanziamenti, impianti fotovoltaici, bilanci comunali, tagli, impianti sportivi e chi più ne ha, più ne metta. Ancora in errore: è un programma elettorale, non amministrativo.
Sù, non mentiamo ancora ai Villafranchesi: ad aprile si vota. La giunta e vicesindaco possono solo fare  normale amministrazione, altrimenti si va dal Prefetto.
Il programma amministrativo della nostra maggioranza si è chiuso con la pars destruens, con le epurazioni di massa. La pars costruens e quella dei sogni la farà il nuovo Sindaco. Cerutti si presenti come candidato e vinca le nuove elezioni a breve. Così potrà chiamarsi Sindaco e farlo.