mercoledì 30 settembre 2009

Jus soli - Jus sanguinis

Esistono due sistemi tradizionali di trasmissione della cittadinanza alla nascita: lo jus soli e lo jus sanguinis. Secondo lo jus soli, il criterio è il luogo di nascita. Chi nasce sul territorio nazionale è cittadino. Negli Stati Uniti, come in molte nazioni del Nuovo Mondo, vige una forma di jus soli quasi pura. Chi nasce sul suolo americano è americano in ogni caso.
Lo jus sanguinis è, invece, un sistema che utilizza come criterio l' appartenenza genealogica. È cittadino di un certo paese chi discende da cittadini di quel paese. Il figlio di stranieri ha i diritti che gli vengono concessi da coloro che sono cittadini per lo Jus sanguinis. Si concede anche la cittadinanza ma a condizione che... In un paese ad alto rischio immigratorio questo criterio tende a difendere meglio i cittadini di uno stato dalle "ondate immigratorie". L'Italia riconosce come la Germania e altri Paesi europei lo Jus sanguinis. La Francia si barcamena tra i due concetti e le rivolte delle banlieues sono a ricordare che ci sono molti problemi con la facile integrazione.
Così la Gran Bretagna, che scopre amaramente come gli immigrati di terza generazione sono più fedeli all' islamismo estremo che alla Regina e che, da cittadini inglesi, partecipavano alle moschee ed erano reclutati dentro le cellule terroristiche. Le proposte di Fini (esempio il voto agli immigrati regolari, ridurre a 5 anni la cittadinanza, ma non solo), ci stupiscono ogni giorno che passa per i mutamenti politici e culturali a cui sottopone i patti condivisi, tende a nascondere in realtà una grave insidia: sostituire lentamente lo Jus sanguinis con lo Jus soli. E questo la Lega Nord e gli Italiani non potranno mai accettarlo.

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